Canali Minisiti ECM

La dieta atlantica protegge dal rischio cardio-vascolare

Nutrizione Redazione DottNet | 07/04/2021 12:14

Migliorano i valori di alcuni fattori di rischio cardiovascolare come il colesterolo, i trigliceridi e la pressione sanguigna

La dieta atlantica, tipica della Galizia e del Nord del Portogallo, ricca di pesce, carne, latticini, verdure, legumi, patate e pane di grano intero, è legata a una minore mortalità tra gli adulti più anziani. Lo indica la ricerca pubblicata sulla rivista Bmc Medicine da Università Autonoma di Madrid e dagli istituti Ciberesp e Imdea.Un precedente studio condotto dagli stessi ricercatori aveva notato che seguire una dieta atlantica era legata a minori casi di obesità, migliori valori di alcuni fattori di rischio cardiovascolare come il colesterolo, i trigliceridi e la pressione sanguigna, oltre che un minor rischio di infarto del miocardio. Lo studio ha analizzato 3.165 persone over-60 per oltre 10 anni. I ricercatori hanno scoperto che le persone che seguivano la dieta atlantica hanno avuto un tasso di mortalità del 33% in meno rispetto a quelli la cui dieta seguiva altri principi.

pubblicità

La dieta dell'Atlantico prevede un consumo regolare di pesce, di carne, di prodotti lattiero-caseari, di prodotti dell'orto come le patate, verdure e legumi, di pane di grano integrale, di segale, di mais e prevede il consumo di vino durante il pasto. Gli autori hanno confrontato la dieta dell'atlantico con quella mediterranea.  "Il risultato è stato abbastanza sorprendente - osservano gli studiosi - con la riduzione della mortalità tra coloro che seguivano la dieta dell'atlantico molto simile a quello ottenuto con la dieta mediterranea".

Commenti

I Correlati

Lo rivela lo studio, pubblicato su Cardiovascular Research, condotto dai ricercatori dell'Irccs San Raffaele di Roma con l'Università di Roma La Sapienza e l'Università di Napoli Federico II

Dalla Ragione, crescono le chiamate al numero verde Sos

La Società Italiana di Neonatologia (SIN) promuove da anni la donazione di latte umano, un vero salvavita per i bambini che non possono essere allattati al seno dalla propria mamma

Il valore di indice di massa corporea (Bmi) non sarebbe appropriato per le modifiche della composizione corporea con l'invecchiamento

Ti potrebbero interessare

Dalla Ragione, crescono le chiamate al numero verde Sos

La Società Italiana di Neonatologia (SIN) promuove da anni la donazione di latte umano, un vero salvavita per i bambini che non possono essere allattati al seno dalla propria mamma

Il valore di indice di massa corporea (Bmi) non sarebbe appropriato per le modifiche della composizione corporea con l'invecchiamento

Una review pubblicata sul Journal of Traslational Medicine punta i riflettori su alcuni alimenti che fanno parte integrante della dieta mediterranea, ma che vengono spesso sottovalutati

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto